Questo foglio invita alla reciproca informazione e alla discussione giovani e anziani uomini che sentono l’ansia delle cose nuove e uomini che hanno già saggiato l’urto della realtà storica e ambientale che condiziona la nostra vita collettiva

Con queste parole Alcide De Gasperi inaugura la feconda stagione de La Discussione, il quotidiano da lui fondato nel 1953 con il preciso intento di creare uno spazio di confronto aperto al servizio di chiunque fosse sul “cammino degli uomini liberi”, come egli stesso scrive nel suo primo editoriale.

Tra le poche testate storiche sopravvissute fino ai giorni nostri, La Discussione affonda dunque le sue radici in quei valori di democrazia, libertà, giustizia sociale e laicità dello Stato ispiratori della Democrazia Cristiana, il partito politico cui storicamente il quotidiano è stato associato.

Distinguendosi nel panorama editoriale italiano per la sua attenzione alle questioni sociali, etiche e morali, con un occhio particolare ai temi legati al cattolicesimo democratico, La Discussione ha rappresentato una voce per il pensiero cattolico, divenendo punto di riferimento per chi, anche al di fuori del contesto politico, si riconoscesse nei valori della dottrina sociale della Chiesa.

Anche oggi “La Discussione” continua a essere un mezzo di comunicazione che cerca di fornire analisi e commenti sui temi più rilevanti, mantenendo una prospettiva legata ai valori umanistici e cristiani, senza trascurare le questioni moderne come la globalizzazione, l’innovazione tecnologica e i diritti civili.

In altre parole questo storico quotidiano rappresenta una voce di continuità con il passato, ma al contempo si impegna ad affrontare le sfide del presente e del futuro, mantenendo viva una tradizione di pensiero che unisce riflessione culturale, politica e religiosa.

Per rafforzare il suo impegno nella promozione di un modello di società basato sulla dottrina sociale della Chiesa e al contempo aperto al pluralismo e alla democrazia, è nata la Fondazione “La Discussione”, che, perseguendo finalità di solidarietà sociale e di promozione culturale, si propone di divulgare i principi della libera informazione ed espressione attraverso progetti tesi a valorizzare la memoria e la portata culturale del giornale, della sua storia, del suo fondatore e del partito che lo ha ispirato.